martedì 3 giugno 2014
IN DIFESA DEI PEDONI.
LA MIA VIGNETTA PER IL CENTRO ATARTIDE DI BOLOGNA IN DIFESA DEI PEDONI: SULLE STRADE IN UN ANNO PERDONO LA VITA 600 PEDONI
E 20.000 RIMANGONO FERITI.
PER FERMARE QUESTA STRAGE TORNA LA CAMPAGNA
“SIAMO TUTTI PEDONI”.
Non passa praticamente giorno che la cronaca non parli di pedoni (i cosiddetti “utenti deboli della strada”) investiti. Persone spesso anziane. Quasi 600 le vittime, 20.000 i feriti. Più o meno gli stessi numeri anno dopo anno.
In dieci anni (2003-2012) i morti contati dall’ Istat sono stati quasi 7.000 e più di 200.000 i feriti. Numeri incredibili ma veri, purtroppo. Tragedie che pesano di più perché sarebbero in parte evitabili se venissero rispettate le regole e introdotti limiti di velocità compatibili con l’idea di mettere al centro delle città le persone e non i motori.
Ridurre la strage di chi cammina è possibile. In primo luogo intervenendo sulla cultura di chi guida, che vede in chi cammina soprattutto un ostacolo. Basti pensare che un terzo dei pedoni viene ucciso mentre attraversa sulle strisce.
Per questo torna, a partire da maggio, la campagna “Siamo tutti pedoni”. Per accrescere la sensibilità sociale ai problemi di chi si muove a piedi, cioè tutti, chi più chi meno, e ricordare che le tragedie sulla strada si possono evitare. “Chi cammina lo fa anche per te - dice Milena Gabanelli dalle pagine del libretto della campagna - guardalo con simpatia. Ti sarà più facile rispettarlo”.
“Camminare fa bene. Passo dopo passo possiamo costruire città che al centro mettano le persone” ci ricorda Massimo Gramellini. Insieme a loro altri personaggi si schierano dalla parte dei pedoni. Il comico bolognese Vito, Lucio Allocca e Germano Bellavia di “Un posto al sole”, i segretari dei sindacati dei pensionati, Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima. Fanno sorridere amaro le vignette e i disegni di Vauro, Pillinini, Gomboli, Mausoli, Jezek, Ricci e Mencherini. Ai personaggi reali si affiancano personalità di carta come Diabolik, Dylan Dog, Luporosso.
La campagna vede insieme istituzioni, scuole, sindacati dei pensionati, radio ed associazioni con la regia del Centro Antartide e dell’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza dell’Emilia Romagna e la collaborazione di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. La campagna ha il patrocinio di Alma Laurea
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