martedì 25 novembre 2008
ATTENZIONE SCUOLA!!!
Allarme scuole “Vecchie e cadenti”.
Momenti di paura al liceo classico Vivona, all’Eur. Ieri mattina verso le 10.30 l’infisso di una finestra nell’aula della III C si è staccato improvvisamente ed è crollato sui banchi. Nessuno è rimasto ferito, ma lo spavento è stato molto tra gli studenti, che hanno temuto si potesse ripetere la tragedia del liceo di Rivoli. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici dell’assessorato provinciale alla Scuola, che hanno messo in sicurezza l’aula. “Il crollo - ha spiegato il vicepreside dell’istituto, Paolo Lauciani - ci ha colti di sorpresa perché gli infissi erano stati messi da poco. È stata una fortuna che nessun ragazzo sia rimasto ferito”. “La scuola, che risale agli anni ’60, ha numerosi problemi, tutti segnalati alla Provincia- denuncia Lauciani: sia in palestra che all’ultimo piano piove”. E la situazione non è migliore altrove.Presidi allarmatiIntanto ieri, dopo il crollo al Vivona e sull’onda emotiva della tragedia nel torinese, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire in diverse scuole chiamati da presidi preoccupati per crepe, distacchi di intonaci, lesioni nei muri degli istituti. Il Liceo Vivona è infatti solo uno dei tanti istituti superiori di Roma dove manca quasi totalmente la manutenzione ordinaria e straordinaria. Solo 130 scuole romane (il 9,7%) hanno avuto interventi recenti. Il dato emerge nel dossier “Ecosistema Scuola 2008” di Legambiente, indagine sullo stato di salute degli edifici scolastici.Altro problema delle scuole laziali è l’età: sono vecchie. Infatti, su 1.453 edifici censiti tra elementari e medie, ben 680 (46,8%) hanno più di trent’anni, 773 (53,2%) sono stati costruiti dopo il 1974 (anno in cui la legge ha stabilito i criteri di edilizia antisismica), ma solo 68 (il 4,68%)sono stati edificati dopo il 1990. Ma quel che è peggio è che quante e quali siano le scuole romane che hanno bisogno di interventi urgenti di manutenzione nessuno lo dice. Mercoledì gli studenti saranno in mobilitazione per chiedere investimenti sull’edilizia scolastica. city
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