sabato 22 novembre 2008
"BASTA ESSERE SCHIACCIATE DALL'UOMO".
Donne in piazza contro la violenza: «indecorose e libere».
“Donna prima che figlia, donna prima che moglie, donne prima che madre, donna prima che sia tardi”: recita così uno dei cartelli portati dalle tante ragazze che animano il corteo contro la violenza sulle donne, a Roma. “Ti lamenti, ma che ti lamenti, piglia lu bastuni e tira fora li denti” è invece il ritornello della canzone più trasmessa dal carro in testa al corteo, una canzone della tradizione siciliana, che narra il dialogo tra Gesù e i due ladroni crocifissi vicino a lui, riadattata per l'occasione.
Un centro anti-violenza espone invece uno striscione con la scritta “La violenza sulle donne ha molte facce”, e le facce sono quelle dei ministri Brunetta, La Russa, Gelmini, Carfagna, Tremonti, Calderoli; del premier Berlusconi e di papa Ratzinger.
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