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sabato 26 luglio 2008

FUORI MODA




Giusto in questi giorni del 1997 venne ucciso Versace il famoso stilista, ho ritrovato la mia vignetta che commentò l'accaduto. Il giorno seguente la pubblicazione sulla Gazzetta del Mezzogiorno il mio disegno venne contestato da un certo numero di lettori, uno dei quali si prese la briga di fare una raccolta di firme da presentare al Quirinale e alle maggiori testate giornalistiche nazionali.

Il "ridicolo" fa parte delle vicessitudini umane, come l'"allegro" o il "drammatico".
La morte è un fatto oggettivo vincolato alla vita, anch'esso soggetto alle vicissitudini citate. Ma l'abbiamo rivestita di sacralità e ammantata di mistero. Inoltre è il taglio doloroso che ci separa per sempre dagli altri, quindi è spesso intrisa di pianto.
Soltanto chi è distante dalla condizione umana è in grado di ridere gli aspetti ridicoli della morte che sicuramente accadono. Questi sono i folli o i geni. E a volte, non a caso, le due figure coincidono.

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