sabato 18 febbraio 2012
PRESENTAZIONE DEL MIO LIBRO:
«That’s all Folks!»
l'ultimo libro per ridere
di Nico Pillinini
di RITA SCHENA
BARI - Il «tappo» salta ed è subito festa. Ma se «il tappo» è l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi e chi stappa è Nico Pillinini magari la festa assume un carattere particolare, dal sapore di un libro dal titolo eloquente «That’s all Folks!», che tradotto e mutuato dal linguaggio dei cartoon significa, «Questo è tutto Gente», come per dire è finita l’era Berlusconi. Che poi per chi fa satira la chiusura di questi anni può anche essere motivo di tristezza perché (diammine!) di spunti ce ne sono stati a centinaia ed ora si rischia di non trovare molto per far ridere...
Nico Pillinini ad esempio sul materiale gentilmente fornito quasi quotidianamente dall'ex premier ci ha realizzato quattro libri (e con quest'ultimo si arriva a quota cinque, ndr.), praticamente un'enciclopedia della satira politica.
A sfogliarli tutti si ripercorrono oltre dieci anni di storia politica italiana e si riesce anche a ridere se, tra leggi ad personam e «letteronze» varie, non ci fosse anche un po' da piangere. Ma si sa, la satira è una comicità particolare, ti fa sorridere e nello stesso tempo fa male perché graffia e lascia il segno. Come lasciano il segno tutte le vignette del nostro Pillinini, il giornalista armato di matita a metà tra l'ispettore Callaghan, Chuck Norris e il commissario Rex (stesso taglio di occhi, anche se dal colore diverso).
In «That’s all Folks!» Nico affonda la sua appuntita matita come un bisturi nelle piaghe infette della nostra società e quello che ne esce è spesso meglio della realtà, sicuramente più dissacrante. Come guardare attraverso una lente di ingrandimento: si riesce sempre a scovare qualcosa che a prima vista è sfuggito e che ci permette di comprendere meglio il tutto.
«Nico, hai raggiunto ormai la maturità artistica: non ti sarebbe più utile un diploma da ragioniere?», l'irriverente domanda di Dario Vergassola campeggia come introduzione al libro, una sorta di satira che per una vota colpisce chi crea satira, ma senza scomporre minimamente il nostro Pillinini che ribatte: «A memoria d’uomo nessun intervistato è riuscito a rispondere alle doman de di Dario Vergassola. Lui delle risposte se ne frega, il suo unico scopo è quello di far ridere. Come il mio d’altronde».
E sfogliando «That’s all Folks!» si ride, e si pensa, come guardandosi in uno specchio, si contano le rughe e i vizi di un paese che è arrivato vicino al baratro senza rendersene conto, perché non è solo Berlusconi il protagonista delle vignette di Pillinini, spesso siamo noi seduti sul divano che subiamo un sistema, ma rimanendo comodamente in poltrona, spettatori e protagonisti di un fallimento.
Nella carrellata di immagini proposte non solo Berlusconi, quindi, ma anche tanto spazio per i protagonisti della politica estera e dell'economia, decine di istantanee che scorrono come fotogrammi, ma se si vuole veramente conoscere l'anima del testo di Pillinini bisogna andare alla presentazione ufficiale del libro che si terrà martedì 21 febbraio alle 18.30 presso la libreria Feltrinelli di Bari. Ci sarà Nico, naturalmente, e il sociologo e professore dell'università di Bari Vincenzo Persichella; o si pensa che la satira è solo una presa in giro?
(«That’s all Folks!», il Grillo editore, 208 pagine).
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