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sabato 18 ottobre 2008

ANCORA SULLA WERTMULLER



TARANTO (13 ottobre) - Ricatti agli organizzatori del film “Mannaggia alla Miseria”, di Lina Wertmuller, per ottenere soldi e impedire la permanenza alla troupe nel Borgo Antico di Taranto dove erano appena iniziate le riprese. Lo ha rivelato la Fondazione Apulia Film Commission. La produzione della pellicola, la Titania, si è rivolta all'Apulia Film Commission, che ha suggerito di denunciare l'accaduto alla polizia. L'Apulia Film Commission ha comunicato l'accaduto all'assessore della regione Puglia al Turismo Massimo Ostilio, che ha interpellato questore e prefetto di Taranto «allo scopo di garantire - scrive in una nota la Film Commission pugliese - l'assoluta sicurezza e serenità di troupe e cast del film diretto da Lina Wertmuller». La Titania, «pur avendo ricevuto ampia rassicurazione dal prefetto e dal questore di Taranto sull'insussistenza dell'effettivo pericolo ha deciso di spostare la produzione del film a Brindisi, garantendo così l'auspicata continuità delle riprese in Puglia». Riprese che continuano, invece, senza nessun problema per il film “Mare piccolo” di Alessandro di Robilant, in corso di lavorazione per sei settimane, sempre nella città ionica.

«Tale deprecabile episodio - afferma Silvio Maselli, direttore dell'Apulia Film Commission - dimostra che in aree di straordinario degrado sociale ed economico, pur in presenza di fonti di arricchimento e di promozione del territorio quale è una produzione cinematografica, la disperazione porta a compiere gesti scellerati. Le istituzioni regionali, di comune accordo con i presidi di sicurezza territoriale tarantini, hanno saputo agire con risoluta fermezza per affermare la sicurezza delle location pugliesi e il necessario proseguimento delle attività produttive cinematografiche in Puglia».

Il sindaco: minacce di balordi Il fatto è stata definito come iniziativa di alcuni balordi e non operato della malavita organizzata. E' questa l'opinione del sindaco di Taranto, Ezio Stefano. «Si può comprendere il timore della produzione - prosegue la nota del Comune - tuttavia Taranto rimane una città ospitale e interessata allo svilupparsi di presenze di operatori dell'industria della cultura e dello spettacolo. La crescita culturale e sociale della città non può che giovarsi della presenza rafforzata del mondo del cinema, della produzione musicale, di un'attività culturale forte e stimolante, anche attraverso iniziative che giungano dall'esterno».

1 commento:

Anonimo ha detto...

insomma tra l'emergenza smog e la delinquenza la vostra è proprio una ville de merde! Comunque bella la vignetta, complimenti Pillinini.